Dillo con un fiore
Al di là delle parole, esistono numerosi linguaggi non-verbali o simbolici che hanno spesso più profondità e spessore del linguaggio verbale.
Uno di questi è “linguaggio dei fiori” conosciuto anche come florigrafia.
L’attribuzione di un significato simbolico ai fiori e alle piante risale fin all'antichità, ai tempi del Medioevo, ma è nell’Ottocento che l’interesse per questo tipo di linguaggio raggiunge il suo massimo sviluppo.
La scrittrice Charlotte de Latour nel 1819 pubblicò il libro bestseller “Il Linguaggio dei fiori”.
In Giappone, il linguaggio dei fiori ha un nome specifico: Hanakotoba
Esiste infatti un significato per ogni fiore e per colore.
Un linguaggio silenzioso che spesso vale più di molte parole.
Uno di questi è “linguaggio dei fiori” conosciuto anche come florigrafia.
L’attribuzione di un significato simbolico ai fiori e alle piante risale fin all'antichità, ai tempi del Medioevo, ma è nell’Ottocento che l’interesse per questo tipo di linguaggio raggiunge il suo massimo sviluppo.
La scrittrice Charlotte de Latour nel 1819 pubblicò il libro bestseller “Il Linguaggio dei fiori”.
In Giappone, il linguaggio dei fiori ha un nome specifico: Hanakotoba
Esiste infatti un significato per ogni fiore e per colore.
Un linguaggio silenzioso che spesso vale più di molte parole.
Il fiore che per tradizione si regala l'8 Marzo è la MIMOSA.
Tradizionalmente emblema della forza e della femminilità, perché, proprio come una donna delicata e fragile, dimostra grandissima resistenza e assoluta vitalità.
Tradizionalmente emblema della forza e della femminilità, perché, proprio come una donna delicata e fragile, dimostra grandissima resistenza e assoluta vitalità.