Il galateo del buon camminatore
La montagna d’estate concede di essere contemplata nella sua bellezza più sfolgorante. Accoglie coloro che la amano e coloro la vogliono conoscere meglio, li invita nei suoi sentieri, li abbraccia nei suoi prati d’altura, li innalza nelle sue vette.
I camminatori però non sono tutti uguali.
Per questo, abbiamo pensato di rendere GRAZIE al buon camminatore, che ogni montagna vorrebbe ospitare, in questo progetto iniziato nel 2020, in collaborazione con il Parco Naturale delle Dolomiti d'Ampezzo e le Regole d'Ampezzo.
I camminatori però non sono tutti uguali.
Per questo, abbiamo pensato di rendere GRAZIE al buon camminatore, che ogni montagna vorrebbe ospitare, in questo progetto iniziato nel 2020, in collaborazione con il Parco Naturale delle Dolomiti d'Ampezzo e le Regole d'Ampezzo.
• Grazie a te, che conosci il valore di un semplice BUONGIORNO e quando incontri qualcuno nel tuo sentiero lo saluti. In montagna un saluto racchiude molto: vuole dire solidarietà, umanità, condivisione. La montagna riporta le persone con i piedi per terra, tutti uguali di fronte a “lei”, uniti nella fatica, nella bellezza, nella pace ritrovata.
• Grazie a te, che quando incontri qualcuno in un sentiero stretto o senti sopraggiungere un’andatura più veloce della tua, ti fai da parte per lasciare IL PASSO.
• Grazie a te, che AMMIRI i fiori che vedi, ma non li raccogli e permetti che anche altri possano provare la tua meraviglia alla loro vista, ma ancora di più, che una volta secchi, i semi si possano propagare, aumentando ulteriormente le fioriture negli anni.
• Grazie a te, che fai qualche metro in più, allontanandoti dal cammino, per i tuoi bisogni fisiologici e non lasci in bella vista quei FAZZOLETTINI “bianchi” che seppur biodegradabili, uno dopo l’altro, contribuiscono a costellare i sentieri, ma non ne fanno proprio una via lattea… grazie per raccoglierli nel tuo sacchetto dei rifiuti.
• Grazie a te che tieni il tuo CANE al guinzaglio, impedendo così che possa spaventare gli animali del bosco. E ti preoccupi di coprire con dell’erba, foglie o rametti i suoi bisogni, piuttosto che mettere il contenuto in un sacchetto di plastica per poi abbandonarlo nel bosco.
• Grazie a te, che abbassi la suoneria del cellulare, rispettando quel magico SILENZIO.
• Grazie a te, che non lasci TRACCIA del tuo cammino e riporti a valle i tuoi rifiuti, i resti delle tue merende, senza oberare ingiustamente i rifugi dei tuoi fardelli.
…ed ora, Buon Cammino.
• Grazie a te, che quando incontri qualcuno in un sentiero stretto o senti sopraggiungere un’andatura più veloce della tua, ti fai da parte per lasciare IL PASSO.
• Grazie a te, che AMMIRI i fiori che vedi, ma non li raccogli e permetti che anche altri possano provare la tua meraviglia alla loro vista, ma ancora di più, che una volta secchi, i semi si possano propagare, aumentando ulteriormente le fioriture negli anni.
• Grazie a te, che fai qualche metro in più, allontanandoti dal cammino, per i tuoi bisogni fisiologici e non lasci in bella vista quei FAZZOLETTINI “bianchi” che seppur biodegradabili, uno dopo l’altro, contribuiscono a costellare i sentieri, ma non ne fanno proprio una via lattea… grazie per raccoglierli nel tuo sacchetto dei rifiuti.
• Grazie a te che tieni il tuo CANE al guinzaglio, impedendo così che possa spaventare gli animali del bosco. E ti preoccupi di coprire con dell’erba, foglie o rametti i suoi bisogni, piuttosto che mettere il contenuto in un sacchetto di plastica per poi abbandonarlo nel bosco.
• Grazie a te, che abbassi la suoneria del cellulare, rispettando quel magico SILENZIO.
• Grazie a te, che non lasci TRACCIA del tuo cammino e riporti a valle i tuoi rifiuti, i resti delle tue merende, senza oberare ingiustamente i rifugi dei tuoi fardelli.
…ed ora, Buon Cammino.