Il richiamo della montagna
È soprattutto d'estate che l'entusiasmo per la MONTAGNA si risveglia e le pareti rocciose diventano una sfida, una tentazione che affascina.
Prendi una pausa, allunga lo sguardo e respira a pieni polmoni quell'aria fresca e fina. E da lassù, si rivive quell'antico desiderio di "toccare il cielo" e che ha unito fin dalla notte dei tempi la montagna con il divino.
Un luogo dal carattere fortemente simbolico, sospesa tra la terra e il cielo, la montagna è stata spesso considerata sacra. Per i greci, l'Olimpo la dimora degli Dei, il monte Sinai in Egitto, il Machu Pichu in Perù, il Monte Kailash in Tibet, l'Ararat in Turchia, il monte Fuji in Giappone e per gli aborigeni, il massiccio di Uluru. Ma la lista potrebbe continuare molto oltre.
Un viaggio in salita, forse alla ricerca di spiritualità, di ascolto di sè e comunione con il Creato.
Dai pionieri dell'alpinismo ai nostri "avi", le prime guide di Cortina d'Ampezzo, fino ad oggi. Sembra che il fascino del salire non smetta di attrarre.
Prendi una pausa, allunga lo sguardo e respira a pieni polmoni quell'aria fresca e fina. E da lassù, si rivive quell'antico desiderio di "toccare il cielo" e che ha unito fin dalla notte dei tempi la montagna con il divino.
Un luogo dal carattere fortemente simbolico, sospesa tra la terra e il cielo, la montagna è stata spesso considerata sacra. Per i greci, l'Olimpo la dimora degli Dei, il monte Sinai in Egitto, il Machu Pichu in Perù, il Monte Kailash in Tibet, l'Ararat in Turchia, il monte Fuji in Giappone e per gli aborigeni, il massiccio di Uluru. Ma la lista potrebbe continuare molto oltre.
Un viaggio in salita, forse alla ricerca di spiritualità, di ascolto di sè e comunione con il Creato.
Dai pionieri dell'alpinismo ai nostri "avi", le prime guide di Cortina d'Ampezzo, fino ad oggi. Sembra che il fascino del salire non smetta di attrarre.
L'arrampicata sportiva, le ferrate e l'escursionismo d'alta quota trovano sempre più seguaci.