Mostra fotografica di Michele Guyot Bourg
VIVERE SOTTO UNA CUPA MINACCIA
Allestimento a cura de La Cooperativa di Cortina
La Cooperativa di Cortina ha il piacere di presentare l’ultima mostra allestita lungo le scale interne, del fotografo genovese Michele Guyot Bourg dal titolo “Vivere sotto una cupa minaccia”.
Gli scatti in bianco e nero di Michele Guyot Bourg hanno immortalato negli anni 1988 1992, la vita a Genova, a ridosso del ponte Morandi e dell’autostrada, denunciando l’invasività dell’infrastruttura attraverso la fotografia. Le parole sono superflue.
Queste immagini colpiscono molto in un contesto così urbanizzato e stridono in confronto alla bellezza con la quale noi ci possiamo riempire gli occhi. Pertanto la scelta di ospitare questa mostra vuole essere un monito a divenire tutti CUSTODI della nostra Terra e delle bellezze naturali che abbiamo la fortuna di godere.
L’invito alla riflessione e alle cose che contano nella vita, si sussegue da sola: non il denaro, non il potere, non la fama. In fondo avremo sempre bisogno di armonia, pace, bellezza, in un’unica parola, di Amore. Perché è da lì che arriviamo. Ed è lì che dobbiamo tornare.
Allestimento a cura de La Cooperativa di Cortina
La Cooperativa di Cortina ha il piacere di presentare l’ultima mostra allestita lungo le scale interne, del fotografo genovese Michele Guyot Bourg dal titolo “Vivere sotto una cupa minaccia”.
Gli scatti in bianco e nero di Michele Guyot Bourg hanno immortalato negli anni 1988 1992, la vita a Genova, a ridosso del ponte Morandi e dell’autostrada, denunciando l’invasività dell’infrastruttura attraverso la fotografia. Le parole sono superflue.
Queste immagini colpiscono molto in un contesto così urbanizzato e stridono in confronto alla bellezza con la quale noi ci possiamo riempire gli occhi. Pertanto la scelta di ospitare questa mostra vuole essere un monito a divenire tutti CUSTODI della nostra Terra e delle bellezze naturali che abbiamo la fortuna di godere.
L’invito alla riflessione e alle cose che contano nella vita, si sussegue da sola: non il denaro, non il potere, non la fama. In fondo avremo sempre bisogno di armonia, pace, bellezza, in un’unica parola, di Amore. Perché è da lì che arriviamo. Ed è lì che dobbiamo tornare.
Vivere sotto una cupa minaccia è purtroppo un’attualità inquietante, alla quale prestare la massima attenzione per non agire in nome di un “fare” che non pensa troppo alle conseguenze.
La vita in mezzo al cemento e sotto un ponte può sembrare sostenibile, in fondo l’uomo si adatta a qualsiasi situazione. Ma possiamo ancora parlare di qualità della vita? Dove sono la bellezza e l’armonia che ci nutrono l’anima?
La vita in mezzo al cemento e sotto un ponte può sembrare sostenibile, in fondo l’uomo si adatta a qualsiasi situazione. Ma possiamo ancora parlare di qualità della vita? Dove sono la bellezza e l’armonia che ci nutrono l’anima?