Nel cestino del mese: il cappuccio

In questi giorni l'azienda di Matteo De Coppi sta raccogliendo a mano i CAPPUCCI a cuore, nello specifico i Cavoli Cappucci "Cape Horn", che sono stati trapiantati in pieno campo nella prima settimana di luglio e dopo circa due mesi, sono ora pronti per essere portati a tavola.  

I cappucci che trovate in questo periodo al reparto alimentari de La Cooperativa di Cortina sono cresciuti a Laggio di Cadore, a circa 1000 metri d'altitudine, circondati dall'aria pura, irrigati secondo necessità da un impianto di micro irrigazione (che permette di convergere al meglio le risorse idriche senza sprecarle) e liberi dai diserbanti grazie all'utilizzo di una macchina sarchiatrice che provvede ad estirpare meccanicamente le erbe infestanti agendo tra una piantina e l'altra. 

I cappucci una volta raccolti vengono portati a Lozzo di Cadore nel magazzino dell'azienda, dove una parte di prodotto viene confezionato mentre l'altra parte viene tagliata e disposta nelle vaschette.