Nel cestino del mese: le Mele
Già nel IV A.C.Ippocrate, padre della Medicina, aveva sentenziato: “Fa' che il cibo sia la tua medicina e la medicina sia il tuo cibo”.
Fra i frutti più presenti nella nostra alimentazione, come pesche, pere, banane, ananas, la mela è quella che contiene una maggiore concentrazione di polifenoli – e sarebbero questi la vera ricchezza.
Esistono importanti studi che confermano i pregi di questo frutto in termini di salute.
Ricercatori italiani hanno dimostrato che i polifenoli contenuti nella buccia e nella polpa delle mele vengono elaborati dal nostro microbiota intestinale (l’insieme di batteri e microrganismi che popola il nostro apparato digerente) e trasformati in sostanze altamente protettive per il nostro organismo, con proprietà antitumorali, antiinfiammatorie e anti-diabetiche.
Inoltre, la mela contiene:
• alto livello di vitamine A, B e, soprattutto, C.
• basso indice glicemico
• Pectina di cui la mela è ricca, utile contro i disturbi intestinali
• Minerali come Calcio, ferro e potassio
Quando?
C’è un momento ideale per consumare le mele e la frutta in genere?
La colazione è in assoluto il momento migliore, perché se consumata a stomaco vuoto può essere digerita perfettamente, con un’assimilazione ottimale delle vitamine e dei minerali.
La mela è anche un frutto ideale da gustare tra i pasti, come spuntino di metà mattina o di metà pomeriggio. L’alto contenuto di fibre ne fa un ottimo spezza-fame!
Come ?
Il modo migliore per gustarle al meglio e beneficiare di tutte le loro proprietà è mangiarle crude e preferibilmente con la buccia (ricca di vitamine, fibre e nutrienti). Se temete la presenza di pesticidi, scegliete il tipo biologico.
Idea: Avete mai provato ad aggiungere alla vostra insalata di radicchio di Treviso una mela tagliata a fettine sottili, con qualche gheriglio di noce e dei cubetti di formaggio? Da provare…
Curisità
La coltivazione del melo (Pyrus malus o Malus communis), che appartiene alla famiglia delle Rosacee, risale all'età della pietra e le varietà di mele oggi sono più di mille.
La maturazione naturale varia da fine agosto a metà ottobre, ma si trovano in commercio durante tutto l'anno, grazie alle tecniche di conservazione (appena raccolte vengono conservate in a basse temperature e in ambienti con pochissimo ossigeno 1%).
Il consumo di mele corrisponde a circa un quarto del consumo generale di frutta in Europa e l’Italia, assieme a Turchia, Francia, Polonia, è tra i maggiori produttori di mele in Europa.
In Cooperativa, le tipologie di mele presenti variano a seconda dei periodi dell’anno.
Ad esempio ora, troverete le Golden Delicius, Kanzi, Fuji, Renette, Pink Lady, Granny Smith, Envy e Stark. Ognuna con le specifiche peculiarità che le rendono uniche.
Fra i frutti più presenti nella nostra alimentazione, come pesche, pere, banane, ananas, la mela è quella che contiene una maggiore concentrazione di polifenoli – e sarebbero questi la vera ricchezza.
Esistono importanti studi che confermano i pregi di questo frutto in termini di salute.
Ricercatori italiani hanno dimostrato che i polifenoli contenuti nella buccia e nella polpa delle mele vengono elaborati dal nostro microbiota intestinale (l’insieme di batteri e microrganismi che popola il nostro apparato digerente) e trasformati in sostanze altamente protettive per il nostro organismo, con proprietà antitumorali, antiinfiammatorie e anti-diabetiche.
Inoltre, la mela contiene:
• alto livello di vitamine A, B e, soprattutto, C.
• basso indice glicemico
• Pectina di cui la mela è ricca, utile contro i disturbi intestinali
• Minerali come Calcio, ferro e potassio
Quando?
C’è un momento ideale per consumare le mele e la frutta in genere?
La colazione è in assoluto il momento migliore, perché se consumata a stomaco vuoto può essere digerita perfettamente, con un’assimilazione ottimale delle vitamine e dei minerali.
La mela è anche un frutto ideale da gustare tra i pasti, come spuntino di metà mattina o di metà pomeriggio. L’alto contenuto di fibre ne fa un ottimo spezza-fame!
Come ?
Il modo migliore per gustarle al meglio e beneficiare di tutte le loro proprietà è mangiarle crude e preferibilmente con la buccia (ricca di vitamine, fibre e nutrienti). Se temete la presenza di pesticidi, scegliete il tipo biologico.
Idea: Avete mai provato ad aggiungere alla vostra insalata di radicchio di Treviso una mela tagliata a fettine sottili, con qualche gheriglio di noce e dei cubetti di formaggio? Da provare…
Curisità
La coltivazione del melo (Pyrus malus o Malus communis), che appartiene alla famiglia delle Rosacee, risale all'età della pietra e le varietà di mele oggi sono più di mille.
La maturazione naturale varia da fine agosto a metà ottobre, ma si trovano in commercio durante tutto l'anno, grazie alle tecniche di conservazione (appena raccolte vengono conservate in a basse temperature e in ambienti con pochissimo ossigeno 1%).
Il consumo di mele corrisponde a circa un quarto del consumo generale di frutta in Europa e l’Italia, assieme a Turchia, Francia, Polonia, è tra i maggiori produttori di mele in Europa.
In Cooperativa, le tipologie di mele presenti variano a seconda dei periodi dell’anno.
Ad esempio ora, troverete le Golden Delicius, Kanzi, Fuji, Renette, Pink Lady, Granny Smith, Envy e Stark. Ognuna con le specifiche peculiarità che le rendono uniche.
E se dico mela, tu a cosa pensi?
La mela ha una valenza simbolica importante, che attraversa culture, realtà e saperi molto differenti e lontani tra loro. È al contempo, il bene e il male, l’obbedienza e la disobbedienza, l’amore e l’odio, ma è anche un viaggio nel tempo, attraverso la storia dell’essere umano.
La mela ha una valenza simbolica importante, che attraversa culture, realtà e saperi molto differenti e lontani tra loro. È al contempo, il bene e il male, l’obbedienza e la disobbedienza, l’amore e l’odio, ma è anche un viaggio nel tempo, attraverso la storia dell’essere umano.