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Ultimi giorni per visitare la mostra

Sensibilizzare le persone, affinché la guerra non diventi abitudine, è l’intento di questa esposizione, assieme ad un caldo invito a COLTIVARE LA PACE, iniziando da noi stessi. 

VITTIME. Un anno di guerra in Ucraina è il titolo della nuova mostra allestita nell’area scale alla Cooperativa di Cortina, dove da alcuni anni viene data attenzione anche a delicati temi di attualità, messaggi sociali, oltre che cultura e storia locale.
 
A soli 1.400 km da Cortina d’Ampezzo bambini, donne e uomini stanno vivendo la guerra. In Europa, nel ventunesimo secolo.

Le immagini, a cura della Fondazione Agape e del dott. Fabio Frison, sono un invito a riflettere.Testi e allestimento a cura de La Cooperativa di Cortina, con il Patrocinio del Comune di Cortina d’Ampezzo e la collaborazione di Una Montagna di Libri. 


Vediamo ora alcuni FATTI IN NUMERI


370 giorni di guerra in Ucraina (ad oggi, giorno di inaugurazione della mostra)
8 milioni di Ucraini hanno dovuto lasciare il loro paese e sono in giro nel territorio europeo.
Circa il 90% sono donne e bambini, il resto uomini. Gran parte di loro si trovano in Polonia e Germania.
170 mila sono arrivati in Italia.
Un numero di forze in campo senza precedenti in Europa dalla fine della Seconda Guerra Mondiale.

Dati reperiti sul sito dell'UNHCR - Agenzia ONU per i Rifugiati e OHCHR - l'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani
 
Coltiva la pace. 
Inizia con la pace dentro di te.
Cercala, trovala, amala. 
Allora potrai trovare e portare 
la pace fuori da te. 
A partire dalla tua famiglia.
Continua più in grande, favorisci la pace nella tua comunità.
E poi, guarda oltre i confini.
Oggi il nostro sguardo si posa sulle sorelle e i fratelli a pochi chilometri da noi.
Da un anno la guerra è diventata la loro quotidianità.
Ma non lasciamo che tutto ciò diventi abitudine: abbiamo tutti bisogno di amore e pace per Vivere.
"Je suis Ukraina" (io sono l'Ucraina)
queste le parole di solidarietà che  Fabio Frison scriveva in un post su facebook del 27 febbraio 2022, imitando lo slogan del giornale satirico francese Charlie Hebdo.
 "Se riuscissi e fossi aiutato prenderei una corriera ed andrei in questo paese invaso per prendere e portare in Italia tutti i bambini che posso e le loro mamme."
E come un motore da mille cavalli, questo desiderio del suo cuore l'ha portato oltre confine dopo soli pochi giorni.
A distanza di un anno da quel post, Fabio di viaggi ne ha fatti ben 5, aiutato da tante persone e supportato dalla comunità locale. 
Superano 200 il numero di profughi che, assieme all'aiuto di altri volontari, è riuscito a portare in salvo, in Italia.
Ma i suoi progetti non finiscono qui.
Fabio Frison è medico veterinario, lavora e vive a Cortina d'Ampezzo.

La mostra rimarrà esposta lungo le scale de La Cooperativa di Cortina fino al 26 Maggio 2023.

 
 
 
20.05.2023
La Cooperativa di Cortina
 
 
 
Contatto LA COOPERATIVA DI CORTINA - soc. coop. Corso Italia, 4032043 Cortina d´AmpezzoBL (I) Tel. +39 0436 86 12 45Fax +39 0436 86 13 00 E-Mail: PEC: 
La Cooperativa di Cortina
Orari d'apertura
 
Piano Terra, Supermercato, Balconata e Ufficio Clienti:
Feriale: 8:30 - 12:30 & 15:00 -19:30
Domenica: chiuso


PIANO 2°/3°:
Feriale: 9:00 - 12:30 & 15:00 - 19:30
Domenica: chiuso
1° Piano: chiuso per ristrutturazione
  
    
    
 
 
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